Il disturbo dell’ansia sociale è spesso frainteso e molte persone ne soffrono in silenzio per paura di essere giudicate. Non si tratta solo di essere timidi o poco inclini a parlare di fronte ad un pubblico, esso ha la capacità di domare completamente e ostacolare l’esperienza di vita quotidiana.
L’ansia o la fobia sociale possono avere una vasta gamma di conseguenze e portare addirittura a sensi di colpa autoimposti ed ingiustificati. Chi soffre di questo disturbo cerca di evitare il più possibile gli eventi sociali e anche le cose più semplici possono diventare complicate (come fare la spesa, andare a bere un caffè con un amico o entrare in un negozio per comprare una semplice maglietta).
La buona notizia è che si possono mettere in atto comportamenti che possono aiutare ad affrontare e vincere l’ansia sociale.
Ecco alcuni suggerimenti:
- Analizza i tuoi pensieri negativi e ansiosi
Perché sono sorti? Cosa li ha scatenati? Perché la pensi così?
Questa tua prima reazione riflette veramente come ti senti oppure è frutto di un pensiero negativo “automatico”, magari legato a situazioni similari subite in passato?
Analizzare le proprie idee è già di per se un passo positivo, mettersi in discussione è un’apertura e aiuta a non rimuginare continuamente. L’eccessiva proiezione dei nostri pensieri al futuro alimenta l’ansia sociale e non portano beneficio.
2. Sii consapevole
Sfrutta ciò che la mindfulness ci insegna e cioè che grazie alla consapevolezza, raggiungiamo uno stato mentale vigile che consente di osservare lo scorrere dell’esperienza, momento dopo momento, nel qui e ora, senza giudicarci, senza giudicare e togliendo il pilota automatico, ma piuttosto vivendo a pieno la nostra quotidianità.
3. Andare in una caffetteria/bar
Normalmente questo luogo vi renderebbe nervosi, ma se voi ci andate con il vostro tablet per vedere una puntata della vostra serie preferita, oppure con un libro, per leggere, o per scrivere. Questo vi permetterebbe di spingervi oltre i vostri limiti, ma rimanendo in una zona di comfort, facendo ciò che vi piace. Volendo si potrebbe anche andare a studiare in biblioteca… l’obbiettivo è lo stesso!
Nessuno ci giudica, distaccatevi da questo pensiero, diventarne consapevoli vi permetterà di sabotare il meccanismo autodistruttivo che scatta nella vostra mente.
4. Non concentratevi su voi stessi
L’idea che vi spaventa è che, quando entrerete in una stanza, tutti vi fisseranno e vi giudicheranno in qualche modo. Questo pensiero non rispecchia però la realtà! Smettetela di preoccuparvi d ciò che gli alti penseranno vedendovi, anzi, provate voi a concentrarvi su chi avete intorno, non per giudicare a vostra volta, ma per osservare la fluidità con la quale il mondo vi scorre accanto.
L’ansia è sempre autoimposta: entrando in una sala piena di persone nessuno vi guarderà con occhio giudicante.
5. Fate un respiro
L’ansia provoca cambiamenti nel nostro corpo: il cuore che batte all’impazzata, vertigini e tensione muscolare. Prendetevi un minuto per fare un respiro profondo e concentratevi su di esso, in modo da riprendere padronanza del vostro corpo.
Un esercizio che funziona è questo: sedetevi, fate un respiro profondo, poi di nuovo inspirate profondamente e trattenete l’aria per 3-4 secondi, per poi espellerla lentamente, ma senza lasciarne nemmeno un residuo, come a svuotarvi completamente e poi di nuovo un respiro completo profondo.
Vedrete che riuscirete a riprendere in mano il controllo della situazione.
6. Trovate situazioni sociali in cui impegnarvi
Ecco alcune idee: iscrivetevi in palestra, andate a vedere un film al cinema, andate a teatro, a fare un corso di nuoto, a fare una passeggiata in centro, in un centro commerciale per acquistare qualcosa, fate volontariato… tutto può essere un pretesto per abituarvi ad essere in mezzo alle persone e, perché no, ad “attaccare bottone”, anche con scuse semplicissime e così iniziare ad interagire e colloquiare.
Se c’è interesse per ciò che state facendo, vedrete, che sarà naturale, perché potrete trattare argomenti a voi cari e conosciuti.
7. Sii gentile con te stesso
Nessuno è perfetto (e guai a pensare di esserlo!).
Se fossi esausto o abbattuto e ci saranno momenti in cui penserai negativamente e tornerai ai vecchi schemi mentali deleteri, non pensare necessariamente ad un fallimento. Prenditi un momento per concentrarti sul presente e metti in pratica le tecniche che hai imparato. Sii gentile e paziente verso te stesso, soprattutto quando l’ansia sociale ritorna. L’autocompassione è essenziale nel cammino verso la vittoria dell’ansia sociale.
NB. Questi sono solo alcuni suggerimenti, deve essere chiaro che, se non ci riesci da solo e ti rendi conto che è necessario l’aiuto di qualcuno, rivolgiti ad uno specialista, qualcuno che possa farti da spalla durante il percorso e che possa seguirti e stimolarti per raggiungere il tuo obbiettivo!