(Cavoli, proprio stasera che volevo portare mio figlio al cinema…. Ufff!!!Che rabbia!!!!)
Dopo l’ennesima volta in cui non sei riuscito/a a dire di no ad un lavoro urgente che il tuo responsabile ti ha propinato proprio mezz’ora prima di uscire, mettendo di nuovo da parte i tuoi impegni e la tua vita privata, ti senti schiacciato/a dal senso di colpa e non riesci a vedere una via d’uscita?
In questo post ti spiego alcuni passaggi fondamentali per riuscire a dire di NO senza risultare prevaricante e soprattutto senza sentirti in colpa. Questi passaggi hanno aiutato già diverse persone che hanno deciso di lavorare con me, nel sentirsi più sicuri di esprimere i propri bisogni, senza sentirsi giudicati dai propri responsabili.
Ci sono alcune cose che ti possono aiutare a dire di NO, risultando sicuro/a di te e non aggressivo/a, vediamole insieme…
Esprimi ciò che senti: “Mi dispiace rifiutare, ma …”
Sii diretto e specifico, ma senza trovare scuse o giustificazioni assurde: “Mi dispiace rifiutare, ma non posso fermarmi perché ho un impegno pregresso”
Offri un’alternativa: “Mi dispiace rifiutare, ma non posso fermarmi perché ho un impegno pregresso, ma potremmo trovarci domattina sul presto, rifare il piano delle priorità e inserire anche questa urgenza!”
Se l’interlocutore è abile nell’utilizzare uno stile manipolativo e riesce sempre ad imporsi, potrebbe cercare di lavorare sulla tua “scusa” per trovarti una soluzione differente e permetterti di fargli comunque il lavoro…
Se è così, non cedere e soprattutto non scendere troppo nei dettagli di cosa dovrai fare invece di fermarti al lavoro, perché potrebbe diventare una lama a doppio taglio!
Spesso pensiamo che giustificando per filo e per segno, in modo dettagliato, ciò che dobbiamo fare sia una giustificazione “validata”, per cui “accettabile”.
In realtà, chi è abile nel rigirare le parole a suo favore, potrebbe usare proprio i dettagli della tua “scusa” per trovarti una via differente per risolvere la cosa e permetterti di rimanere al lavoro.
Ti faccio un esempio pratico:
“Non posso perché devo accompagnare mio figlio al cinema, ci tiene tanto a vedere l’ultimo film degli Avengers, glielo avevo promesso!”
La persona potrebbe dirti:
“Beh, dai, il film al cinema non sarà in programmazione solo per stasera, potresti portarlo nel weekend, con tutta la calma e magari andarvi anche a prendere un bel gelato!! Vedrai che sarà ancora più felice! La pratica è già qui sulla tua scrivania….”
A questo punto, se non vi sentite sicuri nella vostra posizione e avete paura che lui/lei possa giudicarvi perché “preferite andare al cinema con vostro figlio piuttosto che fermarvi un’oretta al lavoro, perché c’è bisogno”, rischiate di finire per acconsentire a rimanere quell’ora in più, per fare il lavoro tanto urgente e chiamare vostro figlio per disdire il vostro appuntamento.
Prova a fermarti un attimo a pensare se questo lavoro dell’ultimo minuto sia davvero un qualcosa che non può in nessun modo aspettare fino all’indomani, dovendo mettere da parte la tua vita privata e il tuo tempo libero, oppure se è davvero necessario fermarsi a completarlo.
Io non posso sapere quale sia la priorità, sicuramente ci saranno dei momenti in cui quel lavoro, fatto in quel momento, farà la differenza e altri invece in cui farà la differenza mantenere una promessa fatta a tuo figlio.
Ciò che mi interessa farti capire è che se, fermarti, perché il capo ti obbliga, perché non riesci a dirgli di no, perché hai paura del suo giudizio, perché ti senti in colpa nei suoi confronti (sentendoti altrettanto in colpa nei confronti di tuo figlio perché devi rimandare il vs tempo insieme), forse è giunto il momento di provare a ritrovare un pochino di serenità, imparando a darti e a dare le giuste priorità, apprendendo le giuste tecniche e strategie comunicative che possono aiutarti a confermare i tuoi bisogni, senza risultare inopportuno o scontroso.
Prova questa la tecnica che ti ho indicato sopra e fammi sapere se ci sei riuscito/a e se ti ha aiutato a dire di no.
Se sei interessato a lavorare sulle tue relazioni con colleghi e responsabili e così ritrovare la sicurezza e la serenità che ti possono permettere di concentrarti sui tuoi obbiettivi, contattami!
Sarà un piacere fare una chiacchierata e capire se posso esserti di aiuto.