I nostri valori sono generalizzazioni di ciò che è importante per noi.
I sistemi di credenze e la nostra personale visione del mondo creano i confini del “nostro mondo”.
I valori sono un sottoinsieme del sistema di credenze che controlla le scelte che si compiono all’interno di questi confini. Sono direttamente collegati ai meccanismi che gestiscono il comportamento e ai principi che determinano ciò che si prova, in risposta alle proprie azioni e agli eventi che si verificano.
A livello conscio, hai obiettivi, progetti e valori che tieni in grande considerazione: sai quello che è importante per te e sai cosa vuoi dalla vita. Ma qui inizia il dilemma…
La maggior parte di noi aspira consapevolmente a cose che non ha. Perché?
Abbiamo valori sia consci sia inconsci e, alla fine, sono questi ultimi a determinare ciò che facciamo.
Come esseri umani, abbiamo la capacità di produrre risultati e quindi la mente inconscia non si preoccupa delle aspirazioni o dei desideri espressi ad alta voce, capisce solo ciò cui veramente attribuiamo valore dentro di noi.
Esiste un modo semplice per scoprire quali sono i tuoi valori inconsci, non hai che da guardarti intorno ed esaminare una volta tanto la tua vita.
Capisci quindi il motivo per cui è importante essere il più onesto possibile con te stesso…
Occorre tuttavia sapere che esistono diversi aspetti della vita su cui concordano al contempo i valori consci e quelli inconsci e quando due o più valori entrano in conflitto, scegli in base al tuo bisogno subconscio più elevato.
Osserviamo come funziona tutto ciò: prendiamo l’esempio di una persona che desidera mettersi in proprio.
Ha in programma di lanciarsi nel settore dell’abbigliamento e aprire un negozio in meno di un anno.
Questa persona ha sempre proclamato l’importanza di perseguire i propri sogni, a qualunque costo.
Vanta l’interesse e il beneficio personale di ottenere ciò che si vuole e all’occorrenza di diventare il capo di sé stesso. Tuttavia, esaminando il comportamento di questa persona, leggiamo una storia molto diversa.
In realtà, attende talmente a lungo prima di creare una società che un altro venditore al dettaglio si installa nel negozio cui ambiva. Trascura di richiedere un certificato fiscale e a causa di ciò non può stipulare contratti di collaborazione con i grossisti. Il progetto di un anno si trasforma in un piano di 2, 3, 4, 5 anni. Dall’esterno, è facile concludere che questa persona si sia auto-sabotata. Eppure, questo è sorprendente in qualcuno così ambizioso, così determinato, così sicuro di sé.
Se avessimo una finestra aperta sulla mente subconscia della persona, troveremmo una spiegazione del suo comportamento. A livello conscio, questa persona esalta l’indipendenza, la libertà e l’ambizione.
Sente intensamente la necessità di intraprendere questo progetto e diventare un imprenditore di successo. Tuttavia, possiede valori di certezza, familiarità e sicurezza e, a livello del subconscio, questi hanno un peso maggiore rispetto a quelli che alimentano i suoi desideri consci.
E il problema è proprio lì, non può esserci successo senza correre rischi: perseguire un nuovo progetto richiede un viaggio verso l’ignoto. Così, ogni volta che la persona tenta di fare un passo verso il suo obiettivo, qualcosa dentro di lei la spinge a retrocedere.
Tutti noi abbiamo avuto l’occasione di incontrare qualcuno con un comportamento simile, a meno che non ci riconosciamo noi stessi in questo tipo di situazione.
Esprimiamo il desiderio di realizzare un progetto, ma facciamo di tutto pur di non raggiungerlo.
I nostri valori non sono assoluti, sono dipendenti dall’ambiente in cui operano.
Sul posto di lavoro, ad esempio, puoi sviluppare un forte legame con i tuoi pari perché la cooperazione è il tuo più grande valore in questo contesto.
Al contrario, è possibilissimo che discuti spesso con qualcuno a casa perché in quest’altro contesto il tuo più grande valore è avere ragione.
Questo tipo di constatazioni può davvero destabilizzare.
Può persino condurti ad attribuire la colpa all’altra persona a casa: “Deve essere colpa tua. In ufficio, con altre persone, mi trovo sempre benissimo”.
In realtà, qualunque sia la situazione, ottieni il riflesso esatto dei valori che possiedi in un determinato contesto.
Ecco qualche esempio:
Le domande consce sono riportate in corsivo, mentre le risposte che provengono dal subconscio sono in grassetto.
“Che cosa vuoi che io realizzi attraverso questo comportamento?”
»Voglio che tu abbia fiducia in te stesso.
“Quindi, se avessi più fiducia in me stesso, che cosa otterrei?”
»Saresti più rispettato.
“Che cosa succederebbe se fossi più rispettato?”
»La gente aderirebbe alle tue idee.
“Se la gente aderisse alle mie idee, che cosa otterrei?”
»Saresti notato e riconosciuto.
“Quale vantaggio porta essere notato e riconosciuto?”
»Potresti avere più impatto sugli altri e sul mondo che ti circonda.
“Perché sarebbe un vantaggio per me avere un impatto maggiore sugli altri?”
»Avresti valore.
Ti ci ritrovi?
Fammi sapere sotto nei commenti.