La settimana scorsa abbiamo affrontato la comunicazione interpersonale efficace e abbiamo visto cosa è bene fare per risultare comunicatori più efficaci.
Ci sono però degli ostacoli e delle resistenze che si oppongono al normale sviluppo della comunicazione: di seguito vediamo alcuni tra i più diffusi atteggiamenti, abitudini ed inclinazioni personali, che possono costituire un impedimento allo sviluppo della capacità di comunicazione interpersonale.
Paura del giudizio altrui
Pur essendo vero che tale paura ci permette di preparare i nostri interventi comunicativi in modo impeccabile, è altrettanto vero che può comportare alcuni ostacoli allo sviluppo della capacità di comunicazione, per esempio:
- preparare “troppo” i propri interventi, con il rischio di essere poco flessibili in fase espositiva
- avere fretta di “chiudere”, limitando la possibilità di soffermarsi su tutti i contenuti
- accrescere il livello di “ansia”
- difficoltà a gestire in modo spontaneo la comunicazione non verbale
- elevata concentrazione sulla propria performance piuttosto che sul livello di comprensione raggiunto dall’interlocutore
Elevata identificazione con il contenuto della comunicazione che si intende fare
Certamente il fatto di avere le idee chiare sui contenuti delle proprie comunicazioni è di aiuto nel trasferire messaggi efficaci; non sempre, tuttavia, ciò che è chiaro per chi trasmette un messaggio è altrettanto chiaro per chi lo riceve. Una elevata convinzione/identificazione con le proprie idee e coi propri messaggi potrebbe costituire, quindi, un ostacolo allo sviluppo della capacità di relazione.
Freddezza nella comunicazione e rigidità del “non verbale”
Gran parte della comunicazione e della relazione (e quindi dei tentativi di influenzamento), passa attraverso gesti, sguardi, postura, dinamica. Un atteggiamento rigido e freddo non aiuta pertanto la comunicazione e provoca, tipicamente:
- perdita di attenzione da parte dell’interlocutore
- percezione, da parte dell’interlocutore, di insicurezza o di poca convinzione in ciò che si sta affermando
Paura di sentirsi dire di no o di non essere presi in considerazione
In questo caso, si possono creare ovvi ostacoli allo sviluppo della capacità di relazione, dovuti, essenzialmente, al fatto di confondere un eventuale “no” all’argomentazione addotta con un “no” disconfermante della persona.
Essere troppo diretti e andare subito al punto
Sebbene l’essere diretti sia spesso apprezzato soprattutto da parte di interlocutori assai pragmatici, comporta alcuni ostacoli allo sviluppo della capacità di relazione perché rischia che vengano omessi passaggi importanti che aiuterebbero l’interlocutore a calarsi maggiormente nella cosa, percependo a fondo motivazioni ed emozioni.
Pensavi fosse più facile essere un comunicatore efficace?
Hai trovato questi spunti utili per le interazioni di tutti i giorni?
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