In tutti gli ambienti lavorativi esistono delle regole da rispettare, implicite o esplicite, comunque da tenere bene a mente per conservare un ambiente sano ed equilibrato ed evitare scontri o ammonimenti.
In alcuni casi vengono redatte vere e proprie liste di comportamento, soprattutto nelle aziende con tanti dipendenti, per facilitare il lavoro di tutti e far sì che vengano rispettate le principali linee guida di condotta.
A queste si aggiungono altre regole e comportamenti che risultano impliciti, ma con una valenza quasi più importante delle norme scritte, le regole del buon senso.
Quando si fa parte di un contesto lavorativo è corretto sentirsi a proprio agio, ma è necessario ricordarsi sempre che è necessario muoversi con rispetto e attenzione nei confronti di colleghi e responsabili.
Vorrei provare ad illustrarvi 5 frasi/comportamenti che è consigliabile evitare in ufficio.
- Nell’era del cambiamento in cui ci ritroviamo, in cui si viaggia a velocità elevate, in particolare grazie alla tecnologia, dire “Abbiamo sempre fatto così” vuol dire “adagiarsi” in una condizione che tenderà ben presto a stagnare: questo vuol dire prepararsi a fallire, ancor prima di iniziare.
E’ necessario essere aperti ai cambiamenti, che porteranno, nella maggior parte dei casi, a miglioramenti e sicuramente ad una crescita personale.
2. “NON è colpa mia!!”
Non si devono scaricare le colpe sugli altri, a meno che non sia totalmente inevitabile.
Essere responsabili e consapevoli del nostro ruolo, da un’immagine di noi sicura e determinante. Qualcosa è andato storto? Ammettiamolo.
In caso contrario, forniamo una spiegazione imparziale e oggettiva dell’accaduto, attenendoci ai fatti. Non siamo infallibili, “errare humanum est” (certo, se perseveriamo nell’errore è perché ci sta sfuggendo qualcosa….), ma se siamo umili e, in caso di necessità, chiediamo aiuto, tutto risulterà meno forzato e complicato.
Questo atteggiamento, inoltre, creerà il giusto rapporto di fiducia con colleghi e responsabili.
3. “Non è previsto nelle mie mansioni” fa sembrare che tu sia disposto a fare solo il minimo indispensabile per percepire lo stipendio. Se pensi che ti sia stato richiesto un lavoro che non rientra nelle responsabilità della tua posizione, il consiglio è di portarlo a termine, comunque con entusiasmo (se appropriato a livello morale ed etico chiaramente!).
In un secondo momento puoi rivedere la cosa con il tuo responsabile, magari per aggiornare la descrizione del tuo impiego e delle tue responsabilità.
Così facendo mostrerai apertura e questo ti permetterà di crescere.
4. “E’ ingiusto!!”
Credere che la vita debba essere sempre “giusta” mostra immaturità e ingenuità.
Tutti sappiamo che le difficoltà sono dietro l’angolo, ma questo è anche il bello: ciò che mette un po’ di pepe alla quotidianità. Inoltre, non bisogna interpretare ciò che accade, quanto più investigare sulle cause alla radice della “ingiustizia/torto” che ci vediamo fatto.
5. “Odio questo lavoro!” Questa affermazione ti potrebbe far passare come persona negativa, non solo nella mansione ricoperta, ma anche per il gruppo.
La tendenza del gruppo potrebbe essere quella di estraniare l’elemento negativo, che destabilizza. Attenzione quindi a non farmi mettere “da parte” solo per aver espresso, in modo non efficace, un tuo sentimento. Piuttosto fai emergere il tuo Sentire, la tua emozione negativa, cercando una soluzione con colleghi e responsabili. Ti mostrerai maturo e volenteroso.
Cosa ne pensi? Ti sei ritrovato in qualcuno di questi comportamenti? Se sì, saresti disposto a cambiare?